Motociclisti Dauni

Storia del gruppo “Motociclisti Dauni”
Dalle origini ad oggi… La passione non si è mai estinta…

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Una decina di anni fa, cinque amici, accomunati dalla pura e semplice passione per le due ruote, decidono di dar vita ad un moto club affiliato all’FMI, chiamandolo “Subappennino Dauno”, presieduto inizialmente da Donato Tino, appassionato customista e crossista. Il luogo di partenza è Biccari, uno splendido paesello collinare in prov. di Foggia, caratterizzato da un borgo con un centro di noto interesse storico e da una bellissima e verdeggiante area naturale, immediatamente raggiungibile dalla strada provinciale che da Biccari va a  Roseto, oppure da un breve percorso che s'inerpica dal centro dell'abitato e porta direttamente al lago Pescara. Fare un giro con la propria motocicletta in quest’area regala emozioni e sensazioni che pochi percorsi possono donare… “Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. Un'esperienza che non si allontana mai dalla coscienza immediata” (tratto di Robert M. Pirsig - Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta - 1974).


Il nome “Subappennino Dauno” voleva riferirsi al fatto che, noi biccaresi,  possiamo dire di costituire il cuore di questa catena montuosa,  non solo per la posizione geografica del paese, ma anche per la presenza della cima più alta del Subappennino Dauno e di tutta la Puglia: il Monte Cornacchia (1152m), il cui terreno è stato solcato da migliaia di tasselli, durante le numerose moto cavalcate condotte negli anni addietro.

Fu così che, dopo varie gite, scazzi, bevute e soprattutto partecipando a diversi raduni in tutta Italia, ed organizzandone altrettanti qui a Biccari,  dopo 5 anni questo gruppo si vede costretto a chiudere, in quanto i soci iscritti erano troppo pochi per sostenere gli elevati costi di gestione dovuti all’affiliazione con l’FMI, oltre alle ordinarie uscite di un moto club.


Sono passati degli anni, ma in questo Paese, la passione per le due (e per le quattro) ruote, non è mai scomparsa!!!
 
Estinto il moto club, tra i centauri biccaresi si sentiva l’esigenza di un gruppo o di un’associazione che li raccogliesse, che organizzasse degli eventi, al fine di tenere viva questa passione. Così nell’Aprile del 2010, io (Giuseppe Di Chiara), l’ex-Presidente Donato ed altri ragazzi non meno avvinti dalle due ruote, parlando del più e del meno e delle nostre avventure e disavventure in moto, tiriamo fuori il discorso suddetto, cioè l’assenza di un gruppo organizzato, sia a livello legale che ricreativo, che ci raccogliesse e ci rappresentasse.


“Perché non ci organizziamo allora e rimettiamo su un moto club come quello che già c’era?” Ha subito proposto qualcuno di noi; ma Donato, scottato dalla precedente esperienza, replicò:“Impossibile, le spese sono troppe e saremmo destinati a chiudere presto i battenti …”

Ma come si dice, la notte porta consiglio …


Così il giorno seguente, bastò una telefonata per scoprire di aver avuto lo stesso lampo di genio: creare questo gruppo ma iscriverlo ad un altro ente, che avesse costi inferiori sia per la gestione, che per i raduni e per le manifestazioni. Ecco allora che scopriamo l’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), un’associazione riconosciuta a livello ministeriale, nata nel lontano 1949, che oggi conta oltre trecentomila iscritti e 2500 circoli. L’ENDAS promuove attività sociali, sportive, culturali, turistiche e ambientali, sostenendo per i propri iscritti i principi indicati nella Costituzione della Repubblica Italiana e nella dichiarazione della Carta dell’ONU sui diritti dell’uomo. Inoltre grazie a decine e decine di convenzioni (che trovate sul sito http://www.endas.it/index.php) il socio ENDAS può usufruire di una miriade di sconti e vantaggi per istituti di credito, campeggi, vacanze, musei, stazioni termali, abbonamenti a riviste con sconti che arrivano al 78%. Ma la cosa più interessante è che, oltre a tutto ciò, iscrivendo il nuovo gruppo a questa associazione, ogni socio è coperto da una assicurazione per un capitale di 26000 Euro, in caso di infortuni avvenuti nella sede o durante una manifestazione organizzata.


Con questa soluzione, facendo due calcoli, contando le spese di affiliazione, il costo per ogni socio e le spese di gestione ordinarie, siamo giunti alla conclusione che, con una tessera del costo di soli 20 Euro annui per ciascun socio, era possibile dar vita a questo gruppo, che comunque, oltre a raggruppare gli appassionati, offrisse tutti i vantaggi appena detti e tutti quelli che vi dirò ancora…


Fu così che, il giorno 18 Aprile 2010, nasce un po’ in sordina, il gruppo denominato “Motociclisti Dauni”, un gruppo che si è formato spontaneamente intorno a quel fantastico oggetto, capace di catalizzare una passione così impalpabile in fiumi di emozioni …


Data la precedente esperienza di Donato, io desideravo che fosse lui a prendere in mano le redini e dirigere  il gruppo, rivestendo il ruolo di Presidente; però dati i suoi impegni dovuti al lavoro, e data la sua propensione per far gestire il gruppo nascente a dei giovani appassionati, la carica di Presidente è stata assegnata a me, quella di Vicepresidente ad un mio coetaneo Costanzo Tumolo e Donato riveste il ruolo di Segretario, consigliandoci le vie da seguire per non commettere errori avvenuti in precedenza; il Consiglio Direttivo è inoltre formato da due consiglieri, due ragazzi appassionati delle due ruote, Gianluca Ioanna e Giovanni Velluto.


Siamo un gruppo di ragazzi affiatati, che ci crediamo in quello che facciamo, e infatti nel giro di una settimana abbiamo trovato la soluzione suddetta (di fare l’iscrizione con l’ENDAS), creato il logo dell’associazione, lo statuto interno al quale ogni socio si deve attenere (oltre a quello dell’ENDAS), abbiamo raccolto numerose iscrizioni, stilato una bozza di programma per l’anno corrente e fissati degli obbiettivi, augurandoci di raggiungerli senza problemi, obbiettivi che vanno dalla stipula di convenzioni con negozi (di abbigliamento e non) per avere sconti e agevolazioni, all’organizzazione di una sede.


Inoltre abbiamo pensato di non limitare l’associazione ai soli motociclisti, ma di estenderla anche a tutti coloro che sono appassionati di auto, auto d’epoca e moto d’epoca, abbiamo già pensato a corsi di guida tecnica e su strada per ragazzi adolescenti, a delle manifestazioni riguardanti le categorie epoca, oltre che ovviamente a manifestazioni come moto incontri, moto giri e moto cavalcate ecc…


Il nostro obbiettivo principale, oltre ad essere quello di raggruppare appassionati di motori, di qualunque derivazione essa sia, è quello di rivalutare il nostro territorio, ricco di bellissimi e antichi borghi, di strade “tutte curve” e di sentieri che ci portano sulla vetta più alta della nostra regione; cosa poco nota, è  che, nel nostro territorio si recano puntualmente dei turisti domenicali, appassionati delle suddette categorie; quindi quale miglior paese di Biccari gode di una tale (forte) attrazione turistica?

Il presidente, Giuseppe Di Chiara